Dal Mensile “Enogastronomia Impresa & Mercato”
novembre 2006
UN VAGONE DI “GUSTO...REALE”
Per sei giorni la città di Carapelle ospiterà la prima edizione di una Borsa interamente dedicata all’enogastronomia ed all’artigianato dei “Cinque Reali Siti” di Capitanata
Una fiera reale, tanto per titolo “nobiliare” quanto per la veridicità dei sapori e delle tipicità eccellenti. Nel cuore della Capitanata, a Carapelle, il prossimo 5 dicembre debutterà la 1^ edizione della “Fiera del Gusto dei Cinque Reali Siti”, un evento che si preannuncia tutto da degustare e da scoprire, grazie alla sua originalità ed alle molteplici iniziative collaterali in calendario. I “Cinque Reali Siti” del foggiano rappresentano un distretto potenzialmente importante, per lo sviluppo dell’enogastronomia e per la qualità delle produzioni agroalimentari, sia una realtà storicamente e culturalmente valida, per merito di un passato che costituisce un vanto ed un tesoro inestimabile. Le cittadine, legate dalla vicinanza chilometrica oltre che dalla comune origine, sono Orta Nova, Stornara, Stornarella, Ordona e, ovviamente, Carapelle. Sulla loro “associazione” si sono spesi fiumi di inchiostro e va ricordata come data cardine il 1773, quando i beni immobili dei Gesuiti vennero confiscati dal regno di Napoli e le masserie vennero abitate da nuovi nuclei di coloni: nacquero così i “Cinque Reali Siti”, voluti fortemente dal re Ferdinando IV. Il più giovane dei comuni è proprio Carapelle (il cui toponimo deriverebbe da “carapo”, ossia “roccia, gorgo”), cittadina che conta circa 5800 abitanti e che è sorta nel 1774, presso l’omonimo fi ume, ma elevata a unicipio solo nel 1957. Fino a quell’anno, il paese era una frazione della vicina Orta Nova. Nei secoli scorsi, la pianura dove oggi sorge il paese, era solo un territorio fl agellato dalla malaria. Dopo la bonifica, avvenuta nella seconda metà del XVIII secolo, e la trasformazione fondiaria, questa zona subì un grande cambiamento, che pose le basi per la forte produttività agricola odierna. Quello carapellese non sarà un appuntamento come gli altri, certamente non si tratta di un mercatino pre-natalizio come ne pullulano tanti in periodo di festività, bensì di una fiera con la“f” maiuscola, promossa dall’Amministrazione Comunale, con la collaborazione dell’Assessorato Regionale all’Agricoltura, del Presidente della Provincia di Foggia, dott. Carmine Stallone, dell’Assessorato Provinciale alle Politiche del Lavoro e organizzata dalla “Solution Comunication”. Si tratta della prima borsa dell’enogastronomia e dell’artigianato tipico che abbia scelto come cornice il piccolo comune del Tavoliere. La“Fiera del Gusto dei Cinque Reali Siti” terrà aperti i battenti fi no al 10 dicembre e si rivolgerà agli operatori del settore alimentare e ristorativo provenienti dalla Capitanata e dal resto della Puglia, agli appassionati di cibi e gastronomia, agli esperti, a coloro che non vogliono perdere l’occasione per aggiornarsi e tenersi informati su una serie di interessanti tematiche. Molto nutrito e di sicuro interesse, difatti, è il calendario di convegni, work-shop e seminari che verranno realizzati nella “sei giorni” carapellese: vi prenderanno parte illustri relatori appartenenti al mondo dell’imprenditoria, delle istituzioni, dell’Università e Ricerca, della stampa specializzata, professionisti della gastronomia e dell’enologia. Tra le tematiche al centro delle discussioni fi gurano la pizza, con la sua storia e i suoi segreti per un ottimo impasto, i vini, per scoprire le tecniche di degustazione ed abbinamento ai cibi, la pasticceria, che non è nemica giurata della dieta, come normalmente si ritiene! Saranno, inoltre, realizzati laboratori e percorsi del gusto, mini corsi di cucina tenuti, gratuitamente, da chef di fama internazionale, momenti di degustazione guidata e di incontro con i produttori delle tipicità del territorio che potranno essere acquistate direttamente, con l’assoluta garanzia della genuinità e del gusto. L’eccezionale parterre dell’evento ospiterà maestri di cucina e di pasticceria, sommeliers, esperti, istituzioni, piccole e medie aziende, allievi degli istituti alberghieri, associazioni di categoria.
Maria Grazia Sisbarra